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Progetto con Mental Coach Sportivo “Invictus”

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ICF

Cos’è il Progetto con Mental Coach Sportivo “Invictus”?

Il progetto “Invictus” è un percorso di sport coaching studiato appositamente da un mental coach sportivo per chi pratica sport da team, per chi fa parte di una squadra.

Il percorso dunque, si rivolge a squadre di:

  • Calcio
  • Rugby
  • Volley
  • Pallamano
  • Basket
  • Hockey
  • Pallanuoto

E altro ancora. Si rivolge, inoltre, a chi pratica:

  • Staffetta
  • Nuoto sincronizzato
  • Doppio di tennis
  • Rally

E tutti quegli sport che necessitano di sinergia, di forza di gruppo.

L’approccio, chiaramente, è del tutto diverso da quello del Progetto “Round One”, che si rivolge, invece, a chi pratica sport da combattimento, o da quello del “Progetto Only You“, dedicato agli atleti che si cimentano in sport individuali.

Il Progetto “Invictus”, infatti, punta a innalzare le prestazioni di chi deve unire le proprie capacità a quelle di un team sportivo, di una squadra pronta a vincere.

 Quindi avrò un mental coach sportivo con gli altri compagni di squadra?

Sì, anche.

Il percorso di coaching con il tuo mental coach sportivo può includere sia sessioni private, sia sessioni di gruppo, il cosiddetto team coaching.

Tutto dipende dagli obiettivi da raggiungere e dai problemi da risolvere. In alcuni casi è più corretto vedersi tutti insieme, in altri, invece, la cosa migliore da fare è incontrare singolarmente i componenti della squadra, specie se si tratta di problematiche individuali, o particolarmente private e delicate.

Nello sport si sa bene che il calo di prestazioni del singolo giocatore può influire pesantemente sia sulle prestazioni dell’intera squadra, sia sull’umore dei compagni, specie se il giocatore ha un ruolo di leadership, all’interno del team.

Al contempo, sono ampiamente riconosciute le dinamiche che si possono generare all’interno di una squadra: dalla lotta per la leadership all’accoglienza di un nuovo compagno di gioco e così via.

Ecco perché, dunque, è necessario valutare di volta in volta la necessità di sport coaching individuali o di team.

Quando può essere utile, dunque, questo percorso di sport coaching?

Il progetto “Invictus” può tornare utile quando:

  • La squadra perde motivazione
  • Si creano dinamiche depotenzianti all’interno del team
  • Ci si trova davanti a cali di prestazione individuali o di gruppo
  • La squadra deve affrontare sfide particolarmente critiche

E molto altro ancora.

Sempre più spesso il coaching viene inserito nel piano di allenamento di una squadra in maniera continuativa (follow up).

Molti team sportivi hanno un mental coach sportivo, all’interno del loro gruppo di professionisti: un coach che segue la squadra per tutta la stagione sportiva, al fine di evitare che si presentino situazioni critiche che dovranno poi essere affrontate in emergenza.

Ti faccio l’esempio di F. e F., due tenniste che, da un po’ di tempo, non avevano più la giusta intesa, sul campo da gioco. Benché fuori si frequentassero e fossero amiche senza alcuna incrinatura nel rapporto, in campo non erano più le stesse. Abbiamo lavorato insieme per quasi 6 mesi e le prestazioni si sono innalzate pian pianino, sino a tornare quelle di sempre. Il problema? Era legato a una nuova dieta che dovevano seguire. Non posso entrare nei dettagli per rispetto della privacy, ma questo è un esempio di come, alle volte, i problemi si celino in angoli talmente bui che non li si riesce a vedere, da soli.

Quindi, non avrò un secondo allenatore?

La squadra non avrà un altro allenatore che seguirà gli allenamenti, insegnerà la tecnica e definirà le strategie. Avrà, invece, un mental coach sportivo, che si andrà ad aggiungere all’allenatore, per un netto innalzamento delle prestazioni.

L’allenamento mentale potrà influire certamente anche sull’apprendimento delle tecniche e delle strategie, nonché sul miglioramento di ciò che già si è appreso.

Il mental coach permetterà alla squadra di migliorare la concentrazione e la tecnica attraverso specifici allenamenti mentali. Ma non sarà mai il coach a dire cosa fare e come farlo, il coach permetterà ai giocatori di trovare dentro di loro le risorse necessarie per superare i limiti e arrivare lì dove non si credeva di poter arrivare.

È importante precisare che non si tratta di un lavoro da motivatore.

Il mental coach non è qualcuno che, da bordo campo, urlerà frasi di incoraggiamento. Qui si sta parlando di un lavoro molto più raffinato, in grado di aprire la mente degli sportivi e rendere possibile ciò che si riteneva impossibile.

In fondo, non ha senso motivare, incitare qualcuno se poi questa persona dovrà scontrarsi con la stessa realtà a muso duro. Occorre, invece, fare in modo che la realtà venga modificata, cosicché il giocatore e la squadra abbiano in mano tutti gli strumenti per poter trasformare i problemi in obiettivi raggiungibili.

Come posso usufruire del mental coach sportivo?

Il servizio può essere fruito in diversi modi.

Il migliore è certamente quello di effettuare incontri dal vivo, in campo o in un luogo informale scelto da te, a seconda delle necessità.

Dal vivo, mi occupo di mental coaching sportivo a Latina e occasionalmente a Roma e zone limitrofe.

Se la distanza non lo permette, invece, possiamo iniziare un percorso di mental coaching sportivo online, utilizzando Skype, con microfono e, se possibile, telecamera (se non hai Skype puoi scaricarlo gratuitamente cliccando qui). Si può fare tranquillamente e senza problemi. Anzi, è il metodo più utilizzato, perché più economico e abbatte ogni barriera geografica.

In ultima analisi, potremmo anche sentirci al telefono.

Un Mental Coach Sportivo a Latina e a Roma

Come dicevo, se vivi nella zona di Latina, possiamo vederci direttamente dal vivo e usufruire del servizio di sport coaching in un luogo informale, o nel tuo luogo di allenamento. Se possibile, lavoro dal vivo anche su Roma.

Alle volte, mi si chiede se sia possibile eseguire lo sport coaching dal vivo anche nella propria casa, o nel proprio ufficio.

Certamente sì, l’importante è che l’ambiente sia riservato, che non vi siano intrusioni e distrazioni e, nel caso dell’ufficio, che si tratti di un ufficio proprio, privato.

Chi sarà, il mio mental coach sportivo?

Il tuo mental coach sarò io, Roberto Tartaglia. Il mio curriculum completo lo trovi qui.

In generale, si può occupare di mental training e mental coaching solo chi ha studiato approfonditamente il funzionamento della mente umana e del sistema nervoso.

Non essendoci un albo professionale, in Italia, chiunque può svegliarsi la mattina e improvvisarsi mental trainer o mental coach. Ma questo è un problema, perché si possono creare anche danni.

Quando si sceglie un professionista è importante controllare il suo curriculum e la sua esperienza.

La membership a una federazione internazionale è certamente tra i requisiti da valutare.

Io sono un membro della International Coach Federation (ICF), la più importante e rinomata federazione mondiale di coach professionisti.

Per divenire parte della ICF, ho dovuto sottopormi a numerose ore di studio, pratica e mentoring. Poi ho dovuto sostenere degli esami e solo dopo sono stato accreditato come membro.

La ICF, inoltre, obbliga tutti noi a seguire uno specifico codice etico e deontologico, a fare formazione continua e a sostenere ulteriori esami ogniqualvolta si deve accede a un livello di credenziali superiori.

Ma ciò che mi ha permesso di andare oltre e conoscere in modo davvero approfondito la mente umana è il contatto che ho da anni con professionisti della mente e della neurologia di alto livello. Chiaramente, io non mi occupo di attività cliniche, ma le conoscenze che mi hanno trasferito sono un tesoro impagabile, per chi fa il mio lavoro.

Quanto dura, quanto costa e come pago?

Ogni sessione dura circa un’ora.

Il primo incontro è totalmente gratuito e dura 30 minuti.

Nel corso della prima sessione ci conosceremo e valuterò se le tue esigenze sono da coaching, oppure no. Se si deciderà di andare avanti, concorderemo e formalizzeremo tutte le specifiche di sessione, in via preventiva (numero delle sessioni, modalità operative…).

Se a richiedere il servizio è un’associazione sportiva, verranno effettuati due diversi incontri conoscitivi: uno che coinvolgerà sia l’atleta/la squadra che una figura di riferimento per l’associazione (allenatore, dirigente…) e uno esclusivamente privato con l’atleta/la squadra.

Il costo di una singola sessione di un’ora è di 80 euro per i dilettanti e 120 euro per i professionisti, ma sono previsti sconti per percorsi più strutturati che richiedano, ad esempio, anche periodi di follow up.

I pagamenti potranno avvenire sia tramite Paypal che bonifico bancario.

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