Come trovare l’anima gemella?
Vogliamo capire come trovare l’anima gemella, come trovare il partner giusto, come trovare il compagno (o la compagna) ideale. Insomma: vogliamo capire come essere amati.
Un bisogno primordiale che ci spinge a essere accettati da tutti. Un istinto che ci portiamo dietro ancora oggi. In fondo, siamo animali sociali ed è importantissimo, per noi, essere accettati e amati. Ma alle volte è difficile. Come riuscirci?
Come trovare l’anima gemella: iniziamo
Come dicevo, spesso l’istinto ci spinge a essere amati e accettati da tutti.
Nello studio della psicologia del linguaggio, “da tutti” è considerata una “generalizzazione”. Le utilizziamo spesso, nelle nostre conversazioni. Frasi del tipo “nessuno mi vuole bene”, “tutti mi evitano”, “è sempre sbagliato, ciò che faccio” e via dicendo.
Quindi, il primo elemento che catalizza la mia attenzione, in una frase come questa è proprio la parola “tutti”.
Siamo sicuri che vogliamo essere amati e accettati da tutti? Razionalizziamo l’istinto. Vogliamo essere amati e accettati anche chi non ci è simpatico? Anche da un criminale? Anche da chi fa del male ad altri?
La risposta la conosci solo tu. A me viene da pensare che non voglio essere amato da tutti. Perché essere amato e accettato vuol dire, in qualche modo, essere vicino, a livello valoriale, a chi mi amerà e accetterà. Non vorrei mai essere accettato, ad esempio, da mafiosi. Perché non sono come loro, perché i miei valori non sono i loro.
Quindi, prima di tutto, per capire come trovare l’anima gemella, il partner giusto, o anche solo l’amico/amica del cuore, dobbiamo capire da chi vogliamo essere accettati.
A volte, la disperata ricerca di un partner, il peso della solitudine, ci porta a buttarci tra le braccia di persone sbagliate. Ecco perché ragionare in questo modo è la cosa peggiore che si possa fare.
Come trovare l’anima gemella: individuiamo i nostri valori
Prima di cercare l’accettazione degli altri, o il loro amore, quindi, dobbiamo imparare ad accettarci e ad amarci. È un lavoro che dobbiamo fare da soli, con noi stessi. Guardiamo dentro di noi, scopriamo chi siamo davvero e cosa stiamo cercando.
In questo, il coaching può aiutarti moltissimo.
Se prima di tutto non abbiamo un obiettivo chiaro e non sappiamo dove andare, non possiamo metterci al lavoro. È così in ogni àmbito della vita. Anche in amore.
Anche nel mondo della Sindrome di Tourette ho sentito spesso rivolgermi la domanda del titolo. La Sindrome di Tourette ti rende una persona “strana”, agli occhi degli altri. Ti fa percepire come un pericolo, o una “diversità” da tener lontana. La stessa cosa che accade agli omosessuali, o a chi ha un colore di pelle diverso. O anche un’altra cultura, o religione.
Il “diverso” fa paura, a molte persone, perché non hanno una cultura abbastanza elevata da poter accettare il fatto che esistano persone tanto diverse da loro. Ma anche per un retaggio dell’evoluzione: ai tempi “delle caverne” il diverso era potenzialmente un pericolo e, nonostante oggi l’essere umano si sia evoluto, nei meno acculturati resta questo terrore infondato, che si traduce poi in emarginazione e odio. Ma la cosa bella è che è proprio il fatto di essere tutti diversi a renderci uguali… (come dico anche nel mio romanzo formativo per ragazzi “Ops…”).
Come dicevo prima, però, l’obiettivo non è e non deve essere quello di conformarsi agli altri, né quello di convincere per forza chiunque della nostra onestà e dei nostri valori, solo per essere accettati. Perché, con molta probabilità, si verrebbe accettati da persone troppo diverse da noi, per creare rapporti duraturi e sinceri. Mai dire mai, certo, ma se si deve scegliere un obiettivo e si devono mettere in campo forze per raggiungerlo, tanto vale lavorare bene.
Quindi, il primo passo è capire chi siamo davvero, in cosa crediamo e dove vogliamo arrivare.
Come trovare l’anima gemella: ora pensa al partner
Solo una volta completato questo percorso di crescita e introspezione possiamo passare alla seconda fase. Solo ora siamo pronti per trovare l’anima gemella, il compagno o a compagna ideale, l’amico/amica del cuore, o il gruppo di amici che fa per noi.
Lì fuori ne è pieno il mondo, di persone che hanno i tuoi stessi valori e le tue stesse speranze. Mettiti alla ricerca. Oggi è più facile che mai, grazie alle nuove tecnologie.
Tieni sempre gli occhi ben aperti, ragiona sempre con la tua testa e non farti ammaliare da chi mente. Per il resto, il mondo è a tua completa disposizione.
Puoi far riferimento a gruppi di interesse specifici come:
- Palestre
- Scuole di specializzazione
- Corsi di musica, fotografia, disegno, scrittura
- Sport
- Associazioni di volontariato
E molto altro ancora. Oggigiorno le occasioni non mancano di certo. E spesso non sono nemmeno costose.
Come trovare l’anima gemella: le strategie per farsi accettare
Rimane in sospeso il come riuscirci.
Qui entra in gioco il coaching. Posso darti qualche dritta, ma ognuno di noi ha i suoi metodi, i suoi luoghi preferiti e le sue strategie. Se non conosci i tuoi, puoi scoprirli con sessioni di coaching mirate, specifiche per le questioni di cuore, o anche con il mental training.
In generale, la mia esperienza mi insegna che il modo migliore per farsi accettare sia quello di dimostrare la nostra vera personalità, cosa si sa fare, il nostro valore.
Agisci sempre in buona fede e col cuore. Non risparmiarti, ma non eccedere.
Ti dico questo perché, alle volte, quando si individua la persona o il gruppo di interesse, si rimane in disparte, per non dare troppo nell’occhio e non infastidire. Come se si camminasse sempre sulle uova. Oppure, in caso contrario (dipende anche dal carattere di ognuno), si è spinti a fare più di quanto serva, per mettersi in mostra e farsi valere.
In entrambi i casi si potrebbe dare una cattiva impressione, l’idea di qualcosa di forzato e costruito ad arte. Ciò che paga più di ogni altra cosa, invece, è proprio la naturalezza. Sii ciò che sei, mostrati nella tua veridicità. Fai ciò che senti davvero di fare, col cuore.
La persona o il gruppo ti amerà e ti accetterà per come sei, se i vostri valori coincidono veramente.
Come vedi, essere amati e accettati è più facile di quanto si possa pensare. Perché spesso non ci si riesce, allora?
Perché si salta la prima fase, quella più importante: la definizione dei valori e degli obiettivi. Ecco perché, nel coaching, si lavora sempre per obiettivi specifici. Ogni sessione inizia con la definizione dell’obiettivo: dove si vuole andare? In che tempi? Con quali risultati?
Spero di averti fornito, con queste poche righe, qualche elemento in più per soddisfare le tue esigenze. Poi, se vuoi e ne hai bisogno, puoi sempre affidarti a uno dei nostri progetti e mettere il turbo!
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